Cerimonia
La Chiesa della Confraternita dello Spirito Santo
Le confraternite sono associazioni religiose di laici che si propongono ancora oggi di esercitare la pietà, la carità e la devozione dei fedeli; esse sorsero nel Medioevo come “Fraternitates”. La Confraternita esistente sul territorio di Orbassano è intitolata allo “Spirito Santo” e la sua chiesa è particolarmente amata dagli orbassanesi, sia per l’armonia della sua struttura, sia perché è l’unico edificio ancora integro della “vecchia Orbassano”. Le prime tracce dell’esistenza della Confraternita risalgono al XIII secolo.
Nella compilazione dei “Codici rivaltesi” redatti nel 1297, la famiglia degli Orsini riconobbe ad Orbassano una sua preminenza fra le altre frazioni di Rivalta. La separazione poi della famiglia di questi Signori nei due rami di “quelli del Castello Superiore – Rivalta” e di “quelli del Castello Inferiore – Orbassano” effettuatasi nel 1341, stimolò il distacco di Orbassano da Rivalta, che raggiunse così la propria autonomia tra il XIV ed il XVI secolo.
Tre furono le realizzazioni immediate della nuova Comunità: la costruzione della Cappella di San Sebastiano per implorare la protezione contro la peste, la Confraternita dello Spirito Santo per affratellare gli abitanti ed il Consorzio della Bealera per rendere fertili le campagne. La costruzione dell’attuale Chiesa fu decisa nel 1739 ed essa fu aperta ai fedeli nel 1750. Nel suo interno, oltre all’altar maggiore, vi sono due altari laterali, uno dedicato a S. Antonio da Padova, l’altro a S. Antonino prete e martire. La chiesa fu completamente ristrutturata nel 1989, in occasione del suo 250° anniversario di fondazione.
Per approfondimenti:
La Chiesa della Confraternita dello Spirito Santo di Orbassano – di Mario Olivero – tipolitografia Giuseppini – Pinerolo- Maggio 1989